ANGELO DE STASIO
(Angelo Destasio)
nato a: Catania
il: 17/09/1962
altezza: 197
ruolo: guardia/ala
numero di maglia:
Stagioni alla Virtus: 1981/82 (senza disputare nessun incontro)
PROFILO
di Ezio Liporesi per Virtuspedia
Catanese, con la squadra della sua città fu il migliore alle finali juniores di Capo d'Orlando nel 1980, così da meritarsi la chiamata della nazionale juniores e l'interesse di Porelli, che lo acquistò, girandolo in prestito a Rieti per la stagione 1980/81. Tornò la stagione successiva a Bologna e partecipò a un camp estivo tenuto da Aza Nikolic, allenatore delle V nere. La possibilità di essere inserito in squadra per quella stagione sfumò a causa di un infortunio al menisco e al legamento crociato del ginocchio destro. Rimase fermo un anno e mezzo poi la sua carriera si dipanò lontano dalle aspettative che aveva suscitato prima dell'incidente.
COMPIE 59 ANNI ANGELO DE STASIO
di Ezio Liporesi - 1000cuorirossoblu - 17/09/2021
Non ha mai giocato ma fu un giocatore della Virtus. Angelo De Stasio (così era conosciuto nel mondo del basket, ma il vero cognome era in una sola parola), catanese, nato il 17 settembre 1962, ultimo di sette fratelli, aveva brillato con la squadra della sua città alle finali juniores di Capo d'Orlando nel 1980, tanto da meritarsi il titolo di MVP. Fu convocato nella nazionale juniores allenata da Vittorio Tracuzzi; s'interessò a De Stasio anche Gigi di Porelli, che lo portò alla Virtus. Angelo fu girato in prestito a Rieti per l'annata 1980/81, avendo come compagno Roberto Brunamonti. Tornò la stagione successiva a Bologna e partecipò a un camp estivo tenuto da Aza Nikolic, allenatore delle V nere. La possibilità di essere inserito in squadra per quella stagione sfumò a causa di un infortunio al menisco e al legamento crociato del ginocchio destro. Rimase fermo un anno e mezzo poi la sua carriera si dipanò lontano dalle aspettative che aveva suscitato prima dell'incidente. Terminata l'attività agonistica, tranne brevi periodi nella sua Catania, ha vissuto soprattutto all'estero, India, Bolivia, Perù, Cile e soprattutto Camerun, mettendo in piedi iniziative umanitarie, senza mai dimenticare il basket, come per esempio "Sport for Africa Willy Sojourner", dedicata al vecchio compagno di Rieti.