DAN WERNER
(Daniel Werner)
Werner in sospensione (foto tratta da www.virtus.it)
nato a: Middletown (USA)
il: 09/10/1987
altezza: 203
ruolo: ala forte
numero di maglia: 23
Stagioni alla Virtus: 2010/11 - 2011/12
(in corsivo la stagione in cui ha disputato solo amichevoli)
SCOMMESSA WERNER, LA VIRTUS PUÒ VINCERLA
di Claudio Limardi - Corriere dello Sport/Stadio - 08/09/2010
Il momento più difficile della carriera di Dan Werner, l'americano di origini italiane aggregato alla Virtus, risale alla scorsa stagione quando, sotto di due contro l'università della Georgia, rinunciò ad un tiro da fuori nei secondi conclusivi (era liberissimo) per passare la palla sotto al compagno Vernon Macklin. Purtroppo quest'ultimo era marcato, il passaggio venne intercettato e la partita finì con la sconfitta dell'università della Florida. L'episodio è sintomatico di una carriera stranissima: il neovirtussino, che è piaciuto molto nell'amichevole di Solesino contro la Benetton, viene dal New Jersey, fu reclutato seriamente alla fine del liceo e si trovò infatti arruolato in uno dei college più forti del momento. Florida aveva appena vinto il titolo nazionale e si apprestava a vincere il secondo (con lui in panchina). Werner giocò pochissimo alle spalle delle future stelle Nba, Al Horford e Joakim Noah, ma nelle due stagioni successive, con spazio a disposizione, ebbe numeri molto promettenti (9,1 punti, 6,4 rimbalzi nel 2008). Ma nel quarto anno, l'ultimo, quando avrebbe dovuto esplodere, è finito in crisi esistenziale, di fiducia. Ad un certo punto è stato fischiato durante le partite in casa, ha perso il posto in quintetto ed è ricorso al lettino dello psicanalista per risolvere i suoi problemi. Che sul piano numerico erano facilmente riscontrabili nel tiro da tre: storicamente giocatore pesante ma di buona mano, ad un certo punto era 4/43 nel tiro da tre punti. E non era ovviamente un problema tecnico.
La cosiddetta crisi del quarto anno (suo il tiro della disperazione nella sconfitta conclusiva contro Brigham Young dopo due supplementari ma questa è solo una curiosità) l'ha sbattuto lontanissimo dai radar delle squadre Nba e anche europee. Avendo viaggiato sotto i cinque punti e i cinque rimbalzi di media, deve solo al passaporto italiano la possibilità di rifarsi una carriera. Il suo agente, Kenny Grant - che rappresenta anche Ettore Messina - in sostanza ha chiesto un favore alla Virtus. E la Virtus l'ha fatto anche a se stessa: Werner vale più diquanto è quotato - al liceo fu giocatore dell'anno, nel New Jersey - e potrebbe diventare un investimento. Da passaportato può prendere il posto di Brett Blizzard quando andrà via. Non si esclude neppure che possa rimanere aggregato alla prima squadra per aiutarla in allenamento, come sta facendo oggi, ed essere usato un po' come ruota di scorta. Ieri la Virtus ha svolto il primo allenamento a Tirrenia.
DAN WERNER IN PRESTITO IN UNGHERIA
www.bolognabasket.it - 11/12/2010
Da un paio di settimane Dan Werner non è più a Bologna. Il giocatore americano è stato prestato alla formazione ungherese del Kaposvári KK. Werner dove finora ha disputato tre partite, e sta viaggiando a 21 punti e 10 rimbalzi di media, tirando da tre col 70%. Le pratiche per il suo passaporto italiano proseguono: quando arriverà la società potrebbe decidere di richiamarlo e di metterlo a disposizione di coach Lino Lardo.
VIRTUS, TORNA DAN WERNER
di Bruno Trebbi - www.bolognabasket.it - 26/11/2011
GAILIUS E WERNER, LA VIRTUS ESCE DAL CONTRATTO
di Bruno Trebbi - www.bolognabasket.it - 29/06/2012
Come riportato dal Corriere di Bologna, la Virtus ha esercitato le opzioni d'uscita dai contratti con Deividas Gailius e Dan Werner. Finiscono così le avventure in bianconero del lituano e dell'americano di passaporto italiano, che onestamente nell'esperienza virtussina non hanno incantato, anzi. Non si tratta di una sorpresa, anzi erano decisioni attese.
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