KRISTIAN KANGUR
Kangur, 5 partite in maglia Virtus tutte contro Cantù (foto tratta da www.virtus.it)
nato a: Pamu (Est)
il: 23/10/1982
altezza: 201
ruolo: ala
numero di maglia: 19
statistiche individuali del sito di Legabasket
LA PRESENTAZIONE DI KRISTJAN KANGUR
www.bolognabasket.it - 18/05/2010
È stato presentato oggi Kristjan Kangur, nuovo acquisto della Virtus che appena tesserato dal club bianconero esordirà già giovedì in gara uno dei quarti di finale playoff Cantù. Il patron Claudio Sabatini, prima di lasciare la parola al giocatore, ha spiegato la situazione attuale della V nera.
Kristjan sarà una pedina importante in ottica playoff, soprattutto in un momento in cui ci sono così tanti infortuni. Siamo entusiasti sia di lui che di Aaron Jackson, che ci hanno dato immediata disponibilità a venire a Bologna e ottimo spirito. E devo fare i complimenti a Massimo Faraoni e al management Virtus, che in brevissimo tempo ha avuto il nulla osta e ha potuto quindi tesserare Kangur. In questo momento siamo decimati, giochiamo ad handicap come se tra gli esterni ci fosse un virus. Giovedì avremo tre assenze certe: Koponen, Blizzard e Collins; Moss e Vukcevic hanno invece iniziato ad allenarsi questa mattina senza palla, e nel pomeriggio con la squadra. Non so in che condizioni saranno, ma almeno adesso fanno parte del gruppo. Andiamo comunque a giocare con la serietà di un gruppo che fino a qui ha ben lavorato lungo tutto l’anno, anche se usciamo da un periodo un po’ burrascoso anche per colpa mia. Ma ora siamo tranquilli, e pur giocando sul campo più ostico della serie A non abbiamo nulla da perdere: male che vada, usciremo sconfitti. Sulla giustizia sportiva? Ho già ripetuto che per noi vale il detto ‘male non fare paura non avere’. Per questo aspettiamo il verdetto con la massima serenità.
Dopo di che, microfono a Kristjan Kangur.
Vengo da una stagione molto dura, dopo il mio primo anno in Eurolega. Purtroppo con Villeurbanne non siamo riusciti ad aottenere buoni risultati, né in campionato né in Coppa, e ora ho deciso al volo di venire in Virtus: sarei stato uno stupido a non accettare l’offerta. Questo è un bel posto, me lo ricordo dopo averci giocato qualche tempo fa in Uleb Cup, c’è una grande storia ed è il luogo giusto dove stare. Non è facile descrivermi come giocatore, sono un combattente che gioca con il cuore, e il resto verrà espresso del campo: se sono un talento più offensivo o difensivo? Diciamo entrambe le cose. Con Lardo ho già parlato domenica, ma solo di piccoli dettagli per entrare il prima possibile in sintonia con i compagni, adesso inizieremo ad affinare i dettagli su quello che dovrò fare in campo. Affrontiamo subito Cantù, so che è un campo difficile, ma andiamo lì per vincere: mi aspetto di far bene, per poi dare del filo da torcere a Siena.