KEVIN PUNTER
(Kevin Xavier Punter jr.)
Punter nel ritiro di Sestola (foto tratta da www.virtus.it)
nato a: New York, New York (USA)
il: 25/06/1993
altezza: 190
ruolo: guardia
numero di maglia: 0
Stagioni alla Virtus: 2018/19
nato a: Sassari
il: 05/05/1995
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PIETRO ARADORI
nato a: Brescia
il: 09/12/1988
altezza: 196
ruolo: guardia
numero di maglia: 21
Stagioni alla Virtus: 2017/18
nato a: Sassari
il: 05/05/1995
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palmares individuale in Virtus: 1 Champions League
KEVIN PUNTER È LA NUOVA GUARDIA DELLA VIRTUS SEGAFREDO
tratto da www.virtus.it - 06/07/2018
Virtus Pallacanestro Bologna comunica di aver raggiunto un accordo con il giocatore Kevin Punter, 25 anni, che dalla stagione 2018-2019 indosserà la canotta di Virtus Segafredo.
KEVIN PUNTER (nome completo Kevin Xavier Punter jr.) è nato a New York il 25 giugno 1993. Guardia di 190 centimetri, è cresciuto nel Bronx ed ha frequentato l’high school salesiana di New Rochelle, a New York, e successivamente la Body of Christ Academy di Raleigh, in North Carolina. Nell’ultima stagione in campo con i colori di questo istituto, ha tenuto una media di 24.2 punti e 2.5 palle rubate a partita. Uscito dal college, ha frequentato per due anni accademici, dal 2012 al 2014, lo State Fair Community College a Sedalia, in Missouri, per poi trasferirsi alla Tennessee University, con la canotta dei Volunteers, con la quale nell’anno da senior ha prodotto 22.1 punti e 3.4 rimbalzi a gara, venendo nominato nel secondo quintetto della Southeastern Conference (SEC) nel 2016 e conseguendo la laurea in Communication Studies.
Dopo aver partecipato alla Summer League 2016 con i Minnesota Timberwolves, Punter ha iniziato la carriera professionistica in Grecia, con il Lavrio (22 partite, 12.2 punti di media), prima di trasferirsi nel marzo 2017 agli Antwerp Giants, in Belgio, fino al termine della stagione. Nell’estate del 2017 ha giocato in Polonia, al Rosa Radom, per un totale di 16 partite con una media di 19.3 punti in campionato e 20.6 in Fiba Champions League, prima della chiamata dell’Aek Atene, dove – dal febbraio 2018 – ha conquistato la Coppa di Grecia e la FIBA Champions League. Nella Final Four di Atene, dove i gialloneri dell’Aek hanno trionfato, Punter è risultato decisivo in entrambe le gare, con 16 punti in 24 minuti nella semifinale contro Murcia e con 16 punti in 18′ nella finalissima contro il Monaco.
Marco Martelli, Direttore Sportivo di Virtus Segafredo, commenta così la firma di Punter: “Kevin è un giocatore di qualità e pericolosità, che con la sua fame ha saputo conquistarsi uno spazio importante in ogni sua esperienza, dal College all’Europa, e questo confrontandosi ogni anno ad un livello più alto. La Virtus gli offre un ulteriore step nella sua progressione e lui è stato da subito entusiasta di coglierlo“.
Queste le parole di Kevin Punter appena dopo la firma del contratto: “In questo momento voglio solo dire grazie alla Virtus. Sono eccitato da questa opportunità e non vedo l’ora di iniziare a lavorare: l’obiettivo è quello di una grande stagione e di portare a casa tante vittorie“.
Punter al tiro (foto tratta da www.virtus.it)
Punter MVP nel vittorioso torneo di Jesolo (foto tratta da www.virtus.it)
PUNTER: "ADORO AVERE LA PALLA IN MANO NEI FINALI, OGNI VOLTA CHE TIRO HO LA FIDUCIA DI POTER FARE CANESTRO"
tratto da bolognabasket.it - 09/10/2018
Dopo la partita perfetta di Trieste, Kevin Punter è stato sentito dal Corriere di Bologna e da Repubblica.
Ecco un estratto delle sue parole.
Non ricordo se in carriera ho mai avuto una serata perfetta come questa. Di certo, ogni volta che tiro lo faccio con la fiducia di poter fare canestro. Lavoro tantissimo per segnare ogni tiro che mi prendo, sono cose che faccio quotidianamente in allenamento, non mi invento nulla in partita.
Ho visto centinaia di filmati di Kobe Bryant e Kevin Durant, sono i miei due giocatori preferiti. Nei finali di partita con il punteggio in equilibrio adoro avere la palla in mano. Anche su questo aspetto lavoro tanto in allenamento, cercando di ricreare quel tipo di situazioni.
L’esordio in coppa? La Champions è come una maratona, una competizione lunga e dura. Dobbiamo pensare partita per partita e cercare di essere il più continui possibile. Un bis con la Virtus? Certo che abbiamo una chance, siamo un’ottima squadra in ogni ruolo e io ho fiducia.
Punter – che ha ricordato anche come nel 2012 stesse per smettere e fu convinto dalla mamma a non farlo – nonostante la squadra sia tornata da Trieste alle 3.30 di notte, ieri a mezzogiorno era a tirare in palestra.
PUNTER: "SIAMO RIMASTI SEMPRE UNITI, ANCHE QUANDO LE COSE ANDAVANO MALE. PER QUESTO ABBIAMO VINTO"
tratto da bolognabasket.it - 10/05/2019
Kevin Punter, MVP della Final Four di Champions League, è stato intervistato nell’ultima puntata del podcast “BCL coast to coast” dal sito della competizione FIBA.
Sono davvero solo senza parole, per essere onesti. Davvero senza parole. Prima della gara ero veramente emozionato ma so che avevamo lavorato duramente per arrivare alle Final Four. Poi arrivi qui e vinci, è davvero qualcosa di speciale.
Con l’AEK sono arrivato a metà stagione invece a Bologna ci sono da agosto scorso e abbiamo passato molto tempo insieme. Abbiamo avuto tanti alti e bassi, i media dubitavano di noi, abbiamo avuto un cambio di allenatore in corsa e in un momento già non molto facile ma siamo rimasti sempre uniti. Merito dei ragazzi nello spogliatoio, anche quando tutto non era perfetto. Io sono molto emotivo ed ecco perché ero agitato, ne abbiamo passate tante ma abbiamo messo tutto e tutti nello stesso tempo per vincere questo titolo”
Con i miei compagni di squadra c’è davvero un bel rapporto, abbiamo passato e passiamo molto tempo insieme, siamo rimasti sempre uniti anche quando andava male e abbiamo un legame così forte che è difficile da spezzare. Quando è arrivato Djordjevic ci siamo uniti ancora di più e il coach ha reso il nostro legame ancora più intenso e ci ha fatto rimanere uniti e compatti.
La Virtus Bologna è un club storico, un club che vuole vincere e se non vieni qui con la mentalità del vincente non è il posto giusto per te. Sono davvero felice, orgoglioso e onorato di aver vinto un nuovo titolo europeo per il club perché so che mancava da tanto tempo. So che per il club la vittoria di questo trofeo significa molto.”