PRIMA SFIDA INTERNAZIONALE

di Ezio Liporesi per Virtuspedia

 

La prima sfida internazionale del basket petroniano si svolse il 17 gennaio 1932, quando una rappresentativa bolognese affrontò il Kalev Tallin, uscendo sconfitta per 12-86. La squadra locale scese in campo con Candi, Caniato, Crocioni, Canepele e Paganelli, con riserve Valvola e Hercolani. Nessuno di questi giocatori faceva in realtà parte della Virtus pallacanestro, che stava affrontando i suoi primi anni di vita. Ben quattro erano però atleti della Virtus Tennis, Pier Giovanni Canepele, che giocava a quel tempo a pallacanestro nel Galvani e sarà poi cestista in Virtus nella stagione 1938/39, Filippo Hercolani, Cesare Caniato e Crocioni; Paganelli, compagno di squadra di Canepele nel Galvani, vivrà poi una lunga avventura in Virtus, dalla stagione 1933/34 fino al 1945; approderà in Virtus anche Napoleone Valvola, nella stessa stagione di Paganelli, per poi restarvi fino al 1939.

Rappresentativa Bolognese – Kalev Tallin                             12-86

Candi, Canepele 4, Caniato, Crocioni, Paganelli 8. riserve: Valvola, Hercolani

 

 

Filippo Hercolani (foto tratta dal libro "Il mito della "V" nera")

GLI ESTONI SCONFIGGONO CLAMOROSAMENTE I BOLOGNESI

S.C. Kalev – Rappresentativa Emiliana 86-12

 

Nella palestra della S.G. Virtus si è svolto il match di pallacanestro tra le squadre dell’Emilia, composta dei giovani ragazzi del Liceo Galvani, e quella estone del Kalev.

Gli ospiti sono tutti atleti alti, prestanti e che conoscono tutte le finezze del giuoco, come sono altrettanto precisi nel tiro in rete. Essi hanno facilmente dominato i ragazzi bolognesi, i quali hanno compiuto tuttavia una buona prova ed hanno tratto indubbiamente giovamento dalla lezione loro impartita.

Fin dai primi momenti gli estoni hanno attaccato con passaggi precisi e sicuri, portandosi subito in vantaggio con marcatura di punti ottima di fattura. Tra di essi hanno particolarmente emerso il centro avanti Viksten, un giovanottone lungo quasi due metri, il quale aveva buon gioco per segnare; Altosaar (capitano) e Tamm. Tra i bolognesi si sono distinti Paganelli, Canepele, Valvola ed Hercolani.

La fine trovava gli estoni vincenti per 86 punti contro 12 degli emiliani.

(articolo fornito da Roberto Bergogni)

 

Cesare Caniato in versione tennista (foto tratta dal libro "Il mito della "V" nera")